Milano - La notte dei ricercatori

Programma

14.00-19.00 Laboratori e attività di gioco con merenda e musica

Coordinatrice: Caterina La Porta

Il mondo della natura e delle cellule

Elementari - Incontriamo la natura invisibile (Umberto Fascio)
Medie - Guardiamo insieme il DNA (Elena Monzani)

La matematica non fa più paura

Elementari - Giochiamo con le forme (Giovanna Dimitolo)
Medie - La matematica del pallone (Giovanna Dimitolo)
Adulti - Life - Il gioco della vita (Giovanna Dimitolo)

Impariamo a navigare su internet

Adulti/ragazzi - Da Google a PubMed (Luca Mizzi)

Giochiamo con le stelle

Elementari - Viaggio alla scoperta delle costellazioni con il Planetario. (Fabio Peri)

Disegnamo il ricercatore

Divertendosi insieme chiunque potrà disegnare come vede il ricercatore, i disegni saranno esposti per tutta la giornata e una giuria di giovani ricercatori designerà i vincitori che riceveranno un simpatico regalo.

Verranno offerti piccoli snacks con accompagnamento musicale per tutto il pomeriggio (chiosco)

16.00 Spettacolo teatrale: (e)stran(e)a (di e con Lilli Fragneto)

Spettacolo teatrale di e con Lilli Fragneto

Regia di Francesca Albanese
Consulenza Musicale Francesco Picceo
Video Filippo Melzani
Disegno Luci Paolo Vaccani
Scenografie Francesca Albanese

La matematica seduce e appassiona: riuscire a coglierne la bellezza appare troppo spesso destinato a pochi eletti, mentre basta avere la voglia di scoprirla per esserne conquistati.

Il progetto di geometria e teatro si propone di raccontare la geometria frattale utilizzando oltre al linguaggio formale della matematica anche il linguaggio teatrale: gli elementi di fascinazione che appartengono al gioco teatrale si fondono e si confondono con il linguaggio rigoroso della scienza. Difficile capire dove siano i confini, dove la geometria si trasformi in poesia e dove il gioco teatrale si trasformi in dimostrazione.

Perchè la geometria frattale? Il progetto nasce dal desiderio di mostrare come la matematica possa essere un punto di vista sul mondo. La geometria frattale, insieme alla teoria della complessità e la teoria del caos, rappresenta il linguaggio utilizzato nella descrizione del nuovo pensiero scientifico, che vede nella natura e negli esseri viventi non entita isolate, ma sempre e comunque "sistemi viventi", dove il singolo e in uno stretto rapporto di interdipendenza con i suoi simili e con il sistema tutto. Con la geometria frattale e possibile scoprire che esiste un infinitamente piccolo e che l'infinito è nel modo che abbiamo di guardare quello ci sta intorno, che, se cogliamo tutti i dettagli, l'infinito e possibile viverlo, in un mondo che è al tempo stesso estremamente complesso e anche fondamentalmente semplice.

(e)stran(e)a è un progetto della Bottega dell'Attore-Autore di Campoteatrale.

17.30 Premiazione concorso fotografico (Aula Magna)

Presidente: Roberto Mutti (critico fotografico Repubblica)
Assessore alla Salute del Comune di Milano

18.00 Chiacchieriamo insieme (Aula Magna)

Comunicare la scienza - Tavola rotonda su come i vari mezzi di comunicazione parlano di scienza.

Coordina G. Caprara (Corriere della Sera)

Interverranno:
Giovanni Caprara (Corriere dela Sera): I giornali
Giovanni Carrada: La televisione
Rossella Castelnuovo (Radio3 Scienza): La Radio
Fiorenzo Galli (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia): I musei

Roberto Mutti (La Repubblica): Fotografia

20.00 Happy hour con i ricercatori nel Chiostro

Happy hour con i ricercatori e musica con i Nine Post Meridiem

20.30 Chiacchieriamo insieme (Aula Magna)

La medicina rigenerativa

Moderatore: Armando Massarenti (Il Sole 24 ore)

Gianvito Martino (HSR) Il corpo che si rigenera in Biologia
Carlo Sini (UniMi) La filosofia e il corpo
Elisa Molinari (UNiMoRe) Il ruolo delle nanotecnologie
Elena Cattaneo (UniStem, UniMI) Il ruolo delle cellule Staminali
Eugenio Aringhieri (Dompé Farmaceutici) Gli investimenti in medicina rigenerativa

21.30 Musica

Spettacolo Musicale con gli Octtavo Richter

23.00 Ringraziamenti

Ringraziamenti degli organizzatori e prossimi appuntamenti.